Cominciamo esattamente al confine tra Francia e Italia, vicino al Lago di Saint Nicolas (km 0) e scendiamo verso la grande Pianura Padana. Se preferissimo esplorare la Francia, troveremmo più di 72 velò-routes nella provincia delLa Maurienne. Dopo alcuni tornanti, raggiungiamo tra i boschi il villaggio di Moncenisio (km 7) e dirigiamoci a Novalesa (km 14): l’Abbazia Benedettina vale la visita. Procediamo rotolando verso Sud fino a Susa (km 22) e con una piccola deviazione passiamo sotto l’Arco di Augusto, costruito nel I secolo A.C. Passiamo dai villaggi di Bussoleno, Sant’Antonino e Chiusa di San Michele (km 50): siamo ai piedi della famosa Sacra di San Michele, un monastero che domina il passaggio dalla valle alla pianura. Procediamo fino al parco naturale del lago d’Avigliana (km 60) e lasciamoci le montagne alle spalle: passiamo da Orbassano (km 80) e ammiriamo la reale Palazzina di Caccia di Stupinigi (km 88): un sito UNESCO, progettato da Filippo Juvarra per la casa reale dei Savoia. Dirigiamoci a Nord e infine raggiungiamo il Po (km 95), il più lungo fiume italiano, che carezza Torino. Seguiamo il fiume sulla riva sinistra fino all’area più centrale: il ponte Vittorio Emanuele I (km 101). Davanti a noi, la Gran Madre e il colle di Superga. Torino è stata la prima capitale del Regno Italiano: possiamo rivivere quell’energia visitando il Museo Nazionale del Cinema dentro la Mole Antonelliana o camminando per San Salvario, i Murazzi e la centralissima Piazza Castello. La tecnologia al servizio del viaggio lento Le sofisticate tecniche di rilievo GPS, la potenza dei nostri sistemi informativi geografici, la novità delle guide multimediali fanno di itinerAria un punto di riferimento nel settore dell’outdoor. Ma c’è una cosa che rende unici i nostri servizi: la grande passione con cui affrontiamo il nostro lavoro, ogni giorno, passo dopo passo. Un file GPX con tutte le informazioni necessarie: km, altimetrie, intersezioni. Il Piemonte è la terra di Cavour, il nostro statista per eccellenza. Lasciando Torino, seguiremo uno dei suoi lasciti: il Canale Cavour, costruito nel 1866. Importantissimo per le risaie del territorio, il canale scorre in un’area ecologica adattissima al birdwatching. Una piccola deviazione a Vercelli, per incrociare la Via Francigena, e poi saremo a Novara: all’ombra di San Gaudenzio, ordiniamo senza indugio Paniscia!#1 Moncenisio - Torino (101 km)
Alpi, abbazie, re e Barbera
Moncenisio – Val di Susa (50 km)
Val di Susa – Torino (51 km)
Silver Supporter: ITINERARIA
Accomodation Partners
Territorial Partners
Moncenisio – Torino GPX
#2 Torino – Novara