Lasciamo la stazione di Novara sulla nostra destra (km 0), dirigendoci a Nord. Dopo poco (km 3) attraverseremo ancora il Canale Cavour per poi seguirlo sulla destra fino al Ticino (km 15). Nel frattempo, possiamo ammirare le vaste risaie tutto intorno a noi, e la varietà di uccelli di queste campagne. Attraversiamo il fiume, lasciamo il Piemonte ed entriamo nella graziosa cittadina di Turbigo in Lombardia, che è un importante crocevia per i ciclisti: il Naviglio Grande e il Canale Villoresi passano qui e possiamo seguirli per raggiungere Sesto Calende e il lago Maggiore (35 Km Nord), la vivace Pavia (83 km Sud) e la quieta Abbiategrasso (22 Km Ovest). Di fatti, seguiamo per poco il Naviglio Grande fino a Nosate, poi giriamo a destra sul Canale Villoresi (km 22), che ci condurrà lentamente fino a Milano e Monza: il canale fu csotruito nel 1890 per rifornire di acque correnti i campi a nord di Milano. Attraversiamo bei villaggi come Castano Primo, Arconate, Parabiago. Arrivando a Lainate, fermiamoci alla splendida Villa Litta (Km 48) il cui cancello è letteralmente su AIDA: troverete un ninfeo con molti giochi d’acqua e giardini in fiore. Procediamo a Garbagnate e oltrepassiamo il Villoresi (km 54) per l’ultima volta: stiamo entrando nel Parco delle Groane, direzione Sud. Passeremo sul retro dei giardini di Villa Arconati (km 56), un palazzo nobile che ospita concerti estivi e un enorme labirinto. Stiamo avvicinandoci ai sobborghi di Milano, come Arese (sede dell’Alfa Romeo) e Rho (km 63) la città che ospitò il famoso Expo 2015. Circumnavigheremo l’area EXPO, fino al vero ingresso a Milano (km 66), vicino alla fermate delle metro M1 Molino Dorino. Attraverseremo i quartieri di Cascina Merlata, Bonola, e Monte Stella (km 71),una collina artificiale costruita con le macerie della Seconda Guerra Mondiale, dall’architetto Piero Bottoni. É alta 100 mt. e ospita il parco commemorativo della Shoah: il Giardino dei Giusti. Stiamo entrando in città, vicino al nuovo parco Tre Torri e la bella fontana di piazzale Giulio Cesare appena restaurata. Dopo gli ultimi chilometri, finalmente varcheremo il trionfale Arco della Pace (km 76): una delle antiche porte del centro meneghino. Bikeitalia.it nasce nel 2013 dalla fusione di 3 blog dedicati al mondo della bicicletta. L’esigenza era quella di creare un polo di informazione che facesse opinione per favorire un utilizzo differente dello spazio pubblico e del territorio attraverso un incremento dell’uso della bicicletta nella popolazione italiana. Abbiamo deciso di trascurare il mondo delle competizioni e delle corse per rivolgerci al 99% della popolazione italiana, che deve portare i figli a scuola, che deve fare la spesa, che vuole fare una vacanza diversa, che deve andare al lavoro, che vuole stare meglio. Questo 99% della popolazione ha esigenze che devono essere soddisfatte, domande di prodotti e servizi che hanno bisogno di un’offerta dedicata: è la bikenomics. Nel 2015 Bikeitalia.it confluisce in Bikenomist srl, un’azienda di servizi di comunicazione, evangelizzazione, formazione e consulenza per tutti coloro che vogliono beneficiare economicamente dall’era della bicicletta. Un file GPX con tutte le informazioni necessarie: km, altimetrie, intersezioni. Il Naviglio Martesana fu costruito nel 1460 da Francesco Sforza: è una via d’acqua affascinante che ci conduce fuori Milano, fino all’Adda. Ci dirigiamo a Treviglio e Romano, per poter scoprire i dipinti magnifici delle loro chiese. Attraversiamo il fiume Oglio (con la sua bella ciclovia) e ci prepariamo ad un piacevole saliscendi tra le vigne della Franciacorta, fino ad arrivare a Brescia, la leonessa. Una visita d’obbligo all’area di Santa Giulia, con il monastero longobardo di San Salvatore (UNESCO): a seguire polenta fumante.#3 Novara - Milano (76 km)
Ville, Expo, grattacieli e geni rinascimentali
Novara – Turbigo (20 km)
Turbigo – Milano (56 km)
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#4 Milano – Brescia
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